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Si tratta di un metodo a carattere posturale che prende in esame la persona nel suo insieme, osservando e analizzando tutti i segnali che il corpo manifesta quale traccia di un vissuto personale. Fonda le sue basi nei principi originari del metodo Meziérès e in alcune tecniche corporee come l’Antiginnastica di Bertherat.

Attraverso l’indagine iniziale si indaga l’origine dei dolori e delle alterazioni posturali ovvero si cerca la causa del passato che ha scatenato i problemi di oggi. Una volta individuata la causa primaria si va ad agire, attraverso posture specifiche, su quelle catene muscolari che imprigionano le articolazioni e alterano la postura, restituendo al corpo la libertà di muoversi senza dolore.
La peculiarità del metodo è una particolare attenzione al ripristino del corretto movimento del diaframma (quasi sempre molto teso e bloccato) e della meccanica respiratoria fisiologica.

Questo tipo di trattamento si avvale dell’utilizzo di Pancafit®, uno strumento di supporto al metodo che permette l’allungamento muscolare in postura decompensata. L’obiettivo è coinvolgere più catene muscolari all’unisono, evitando compensazioni che potrebbero ostacolare il trattamento. In questo modo il corpo può essere trattato nella sua globalità, mettendo in relazione le cause del passato con gli effetti, i dolori del presente.

Il metodo agisce sulle zone retratte ipofuzionali e ha lo scopo di migliorare la consapevolezza corporea, restituire il normale tono muscolare, liberare le articolazioni irrigidite e il respiro: aiutare il corpo a ritrovare equilibrio e funzionalità. Da questo tipo di terapia posturale possono trarre beneficio tutti i dolori muscolo-articolari ed i processi artrosici. Ciò accade perché laddove diminuiscono le tensioni muscolari, si instaura una situazione di armonia, di equilibrio, di benessere che libera il corpo dal dolore e ne stimola i meccanismi di guarigione.

“La nostra postura è espressione della nostra storia” D Raggi.
Racconta i nostri traumi fisici, custodisce i nostri vissuti emotivi, riflette ciò che pensiamo di noi e degli altri.